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崭新 Brand new! (Novembre)

Inizia oggi una nuova rubrica mensile con cui vi condurrò alla scoperta delle nuove uscite discografiche di Cina, Hong Kong e Taiwan.


Il mese di novembre è stato contraddistinto da molti graditi ritorni. Uno su tutti quello di 许钧 Xu Jun: il giovane artista di Bengbu torna dopo tre anni da 事实上我没有名字 con un album esplorativo che ne amplia le sfaccettature e ne conferma la particolare vocalità. Da 美梦公司 L’industria dei bei sogni ho scelto l’omonima traccia d’apertura. Sebbene appartengano a generi diametralmente opposti, anche quelli di Lay e di Bobby Chen sono dei ritorni importanti. Ma mentre il primo è sempre presente in progetti che vanno oltre l’attività musicale (aveva pubblicato Lit, il suo ultimo singolo lo scorso anno) tanto in Cina quanto nel resto dell’Asia, il secondo, icona del folk Taiwanese, complici anche i problemi di salute ci aveva lasciato nel 2019 con 七天 Seven Days. Il suo 麗春 Li chun è un disco malinconico e conflittuale che schiude l’anima più narrativa di Chen, scavando nelle sue prime produzioni. Novembre però vede anche qualche esordio di livello come This temporary ensemble dei 9m88, ensemble jazz di Taiwan o The survivor di 白纸扇 Hardcore raver in tears, album dark-electro che spazia dai Bauhaus a John Maus.

Ma ora basta, vi lascio il gusto di scoprire il resto da soli.



di Stefano Capolongo

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