HUSH: musica, astronomia e diritti LGBT
- serenacampolo
- 27 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 28 giu 2022
Visto che mancano pochi giorni alla fine del Pride Month, la playlist di questa settimana è dedicata a un artista taiwanese apertamente gay, HUSH (Chen Jiawei).

La sua carriera inizia in una band, hush!, nel 2010. Il sound degli hush! passa dall'essere prevalentemente acustico ad avere forti influenze elettroniche. La band, nel corso della carriera, ha rilasciato un EP, Astronomical Cachet (天文特徵) e un album, X, entrambi pubblicati sulla piattaforma per musicisti indipendenti StreetVoice. Nonostante fossero diventati particolarmente popolari nella scena indie taiwanese, gli hush! si sciolgono nel 2014.
Chen Jiawei, cantante della band, prende il nome d'arte HUSH e continua a lavorare nel mondo della musica, non solo come cantante ma anche come compositore e paroliere. Ha scritto canzoni per molti cantanti, fra cui Kepler (克卜勒) e The Rain is Still Dropping (雨還是不停地落下) di Stephanie Sun, Missing (尋人啟事) di Lala Hsu e Bedtime Story (睡前故事) di Silence Wong.
La musica di HUSH è profondamente influenzata dai suoi interessi, in particolare dall'astronomia e dai tarocchi, che erano temi ricorrenti anche nelle canzoni della band di cui era parte. Tra le canzoni con riferimenti a questi temi troviamo Kepler (克卜勒), Astronomical Cachet (天文特徵) e To You in a Parallel Universe (给平行宇宙的你), rilasciata con la band hush!, in cui usa le stelle come metafora delle persone sole e del loro amore e di come la luce delle stelle sia simbolo del calore dell'amore.

HUSH utilizza spesso la musica per esprimere i propri ideali. Nel suo primo album, Monopoly (機會與命運, 2015), paragona il gioco da tavolo a una versione in miniatura del capitalismo nella società contemporanea. Il messaggio che vuole comunicare con questo album è che in una società capitalista in cui ciò che viene dall'esterno è spesso dettato dal fato e dal caso, un po' come nel Monopoli è tutto determinato dai dadi, ciò che possiamo fare è goderci e tenerci strette le cose che già abbiamo.
Un altro tema che sta molto a cuore al cantante è ovviamente la comunità LGBTQIA+. Dopo aver fatto coming out il 4 aprile 2015 durante un suo concerto, HUSH è diventato uno dei portavoce più importanti dei diritti LGBTQIA+ a Taiwan. Particolarmente importante a questo riguardo è la canzone Same (同一個答案), in cui il cantante parla dell'amore omosessuale e di quanto voglia semplicemente che venga trattato come quello eterosessuale, dicendo "lasciateci essere felici / chi può ancora ignorare l'esistenza di questo amore? / allunga la mano e accogli il tuo amore" (就让我们愉快 / 有谁还能无视爱的存在 / 就伸出你的手来 / 拥抱你的爱). Nel video musicale della canzone viene raccontata la storia di un matrimonio fra due uomini. Il matrimonio egualitario è un concetto su cui il cantante si è espresso nel 2015, anno di uscita dell'album, affermando che "il matrimonio non è la scelta di ogni persona gay, e non tutte le persone gay vogliono sposarsi. Il matrimonio dovrebbe essere una scelta di tutti ed è per questo che il matrimonio egualitario è importantissimo".
Il 23 maggio 2019, qualche anno dopo l'uscita di questa canzone, Taiwan è diventato il primo Paese asiatico a riconoscere il matrimonio egualitario, dando una svolta alla vita e ai diritti della comunità LGBTQIA+ dell'isola. A ottobre di quello stesso anno, HUSH è stato uno dei principali promotori della 17esima parata annuale del Pride LGBT di Taiwan, che ha raggiunto una affluenza da record, con oltre 200.000 persone presenti all'evento.
Di seguito una playlist di brani di HUSH, buon ascolto!
Di Serena Campolo (musicaincinese)
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