È stato un maggio non facile per la Cina tra le continue bordate che arrivano dalla guerra in Ucraina, il drammatico lockdown di Shanghai (appena allentato) e i rischi per il terzo mandato di Xi Jinping. Ah il 4 giugno è alle porte. Sul fronte musicale non si è invece arrestato il flusso delle nuove uscite, meno prorompente degli ultimi due mesi ma sempre portatore di interessanti novità.
Comincio subito con quello che al momento è il mio album del mese ovvero Ceremony for corruption dei Riot in School: qui la scuola alternative/noise ha incontrato e omaggiato felicemente i New Order e la darkwave. Presto vi parlerò di questo lavoro più approfonditamente. Da qualche parte in mezzo trovate un nuovo lentone (forse un po'troppo) chamber/bubblegum dei Sunset Rollercoaster perfetto per le sere d'estate che si avvicinano. Ah, a settembre li seguirò in concerto a Lisbona, quindi aspettatevi un piccolo report della serata. La quota hip-hop prevede, oltre all'ottimo pezzo di Serena che racconta del nuovissimo xiaogui 小鬼 (lo trovate qui), il misconosciuto Caesar L che ha già infilato qualche singolo interessante ma ancora nulla in LP e il ritorno di Ginma con la sua brevettata attitude old school che strizza l'occhio al jazz.
Per chi invece non può fare a meno dello 摇滚 (rock) e soprattuto del 后滚 (post rock) vi confermo che il mercato è ancora attivo e che in Cina continua ad essere apprezzatissimo: i 怪器乐队 dal Sichuan hanno buttato fuori 黑山 Grope, ottimo singolo che arriva a distanza di un anno dal loro album d'esordio. Infine, se come me amate i synth, andate in fondo alla playlist e sballatevi con il synth pop sghembo di Police and Pea. Mi fermo qui, il resto scopritelo cliccando il tasto qui sotto!
di Stefano Capolongo
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