Dopo l'exploit di Marzo anche Aprile non delude e rispetta la tradizionale abbuffata con un lotto di uscite particolarmente interessante. Questo mese ne ho selezionate quattordici (considerate sempre che alcuni titoli disponibili sulle piattaforme cinesi non lo sono su Spotify, quindi ne suggerirò altre via Bandcamp) per circa un'oretta di buona e nuova musica alternativa cinese. Si, perché il mio intento è quello di farvi conoscere il lato meno conosciuto (ove possibile) della musica della terra di mezzo, quello che ha scelto, da principio o come prosieguo di un percorso, di "pettinarsi" di meno e scatenarsi un po' di più. Con questo non voglio affermare che artisti del calibro di 陳珊妮 Sandee Chan (nella playlsit con il nuovo singolo 他说) possano considerarsi emergenti o underground ma piuttosto che, in un mercato musicale relativamente appiattito, essi riescano a ritagliarsi una piccola ansa in cui la sperimentazione è ancora possibile. Un discorso simile vale per 马思唯 Ma Siwei, artista e producer degli Higher Brothers, che ha da pochissimo dato alle stampe il suo nuovo album Humble Swag (Serena Campolo ne ha parlato qui), un lavoro che approccia l'hip-hop in maniera retrofuturista tra R'n'B, Gangsta Rap e venature di moderno autotune rigorosamente in 成都话 Dialetto di Chengdu.
Tra i nuovissimi ho adorato i Cephalosis (se volete ascoltare il loro EP si chiama 这个世界是牺牲者的爱意 This World Is Love Of Sacrifice), un viaggio dark che tocca Dead can Dance e David Sylvian, i 双鸟 Two Birds che evolvono dal classico indie rock degli inizi per spostarsi su un crinale che abbraccia il free jazz, il math e il prog, il ritorno in formato EP dei Backspace (dopo quel meraviglioso Ants corrupt Elephant dello scorso anno) con Face of the night, la cui stupenda copertina segna il percorso da sogno che ascolterete. Ah, segnalo anche il ritorno dei bellissimi 法丝 FAZI e una simpatica cover di Joanna Wang e 9m88 di Material Girl. Per il resto, come dico sempre, fate come se fosse un 打包 Dabao: prendete quello che volete e ascoltate con calma. Ecco il link:
di Stefano Capolongo
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